Salis: oggi il voto cruciale su immunità in commissione PE

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La bandiera europea simboleggia le procedure istituzionali del Parlamento UE (Immagine simbolica - Generata da IA) Upday Stock Images

Si tiene oggi il voto cruciale per l'immunità di Ilaria Salis nella commissione Affari Giuridici del Parlamento europeo. Secondo i numeri, 11 eurodeputati su 25 dovrebbero difendere l'immunità dell'eurodeputata di Alleanza Verdi e Sinistra, mentre l'ago della bilancia saranno i sette membri del Partito Popolare Europeo.

L'eurodeputata ha ribadito la sua posizione prima del voto: «Io non voglio sottrarmi al processo. Anzi, voglio essere processata. Ma non in Ungheria, dove sarebbe un processo politico, dove la sentenza è già scritta. Voglio essere processata nel mio paese. In Italia». Salis si è detta «preoccupata» e «agitata», ma anche «fiduciosa» nella magistratura italiana.

Le accuse e il contesto ungherese

Come riporta SkyTG24, Salis è accusata di aver aggredito militanti neo-nazisti durante una commemorazione del «Giorno d'Onore» a Budapest nel febbraio 2023. Il Fatto Quotidiano evidenzia che l'eurodeputata è stata portata in tribunale ungherese con catene e «guinzaglio», con immagini trasmesse dalla RAI che hanno causato indignazione diffusa.

La decisione finale spetterà comunque all'Aula del Parlamento europeo durante la prima settimana di ottobre, indipendentemente dall'esito odierno della commissione. Salis ha concluso esprimendo fiducia: «Sono convinta che il governo sia in grado di far sì che il processo avvenga in Italia».

Il voto parallelo su Magyar

Il voto si terrà contemporaneamente a quello sull'immunità dell'eurodeputato ungherese Péter Magyar, ex esponente del governo e oggi leader dell'opposizione. Magyar è accusato di diverse infrazioni, tra cui aver gettato nel Danubio il telefono di un contestatore, accuse che ha definito «infondate e strumentali».

Come segnala SkyTG24, la posizione del PPE su Magyar potrebbe determinare l'esito per Salis a causa del collegamento strategico tra i due casi ungheresi. I voti sulle due immunità potrebbero finire appaiati in una sorta di «unico pacchetto» per mandare un messaggio sullo stato del sistema giudiziario ungherese.

Le strategie parlamentari

Secondo Fanpage, Adrián Vázquez Lázara del Partito Popolare Europeo ha servito come relatore raccomandando la revoca dell'immunità basandosi su precedenti temporali. Tuttavia, se il PPE dovesse ritenere che dalla difesa dell'immunità di Magyar potrebbero scaturire ulteriori elementi per attacchi di Orbán, potrebbe cambiare strategia.

Fonti utilizzate: "AGI", "SkyTG24", "Il Fatto Quotidiano", "Fanpage"

Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.

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