Gennaro Gattuso si sta rivelando una sorpresa per la Nazionale italiana, trasformando radicalmente l'approccio tattico e mentale degli Azzurri. Il nuovo commissario tecnico, nominato lo scorso 15 giugno al posto di Luciano Spalletti, ha semplificato il gioco riportando dignità calcistica ed etica alla squadra.
Il cambio di filosofia è evidente sul campo: difesa a quattro, due centrocampisti con ruoli definiti e due punte. Come riporta Tuttosport, Gattuso ha abbandonato il calcio «relazionale» di Spalletti per schemi accessibili e chiari, dove ogni giocatore conosce il proprio compito.
La trasformazione tattica degli Azzurri
La rivoluzione mentale accompagna quella tattica. Secondo il Corriere dello Sport, il tecnico calabrese ha restituito ai giocatori il senso del privilegio di vestire la maglia azzurra. Non più una seccatura, ma un orgoglio da onorare con impegno e dedizione.
I risultati parlano chiaro: tutti i giocatori stanno rendendo vicino al limite delle proprie possibilità. Come evidenzia La Gazzetta dello Sport, non ci sono fuoriclasse evidenti oltre Donnarumma, ma elementi come Barella, Tonali e Bastoni stanno mostrando il loro valore sotto la nuova gestione.
Il cammino verso i Mondiali
La partita contro Israele a Udine rappresenta un passo cruciale per i playoff mondiali. Tuttosport sottolinea come una quarta vittoria eguaglierebbe il record di Antonio Conte nel 2014, dimostrando l'impatto immediato di Gattuso.
La Gazzetta dello Sport evidenzia la crescita di Pio Esposito, paragonato a Christian Vieri dall'ex attaccante Di Natale. Il giovane rappresenta una delle poche note positive nel settore giovanile, mentre altri talenti come Baldanzi e Pafundi faticano nei rispettivi club.
Una Nazionale ritrovata
Lo stesso Spalletti ha elogiato pubblicamente Gattuso per aver portato quella «leggerezza» che lui non riusciva a trasmettere alla squadra. Il Corriere dello Sport riporta come il cambio di mentalità abbia trasformato una Nazionale allo sbando in una squadra credibile per la qualificazione mondiale.
Quattro mesi fa l'Italia sembrava destinata al fallimento. Oggi, grazie al lavoro di semplificazione di Gattuso, gli Azzurri possono guardare ai Mondiali con rinnovato ottimismo, pur consapevoli che la strada passa necessariamente dai playoff.
Fonti utilizzate: "Tuttosport", "Corriere dello Sport", "La Gazzetta dello Sport"
Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.