In occasione del trentatreesimo anniversario della strage di via D'Amelio, andrà in onda domani sera su Rai 1 il docufilm "Falcone e Borsellino. Il fuoco della memoria". Il documentario, diretto da Ambrogio Crespi, è promosso dal Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università degli Studi di Palermo nell'ambito del progetto Officina Unipa per la legalità e il contrasto alle mafie.
"Questo progetto è nato con un obiettivo chiaro, tenere viva la memoria e trasmettere alle nuove generazioni il valore della giustizia e del sacrificio di due eroi nazionali", racconta all'AGI il regista Ambrogio Crespi. Il docufilm ha già raggiunto risultati straordinari nelle scuole italiane.
Successo nelle scuole italiane
Durante la Settimana della Legalità, il Ministero dell'Istruzione e del Merito ha diffuso una circolare a tutte le scuole italiane con il link per la visione del documentario. In una sola settimana, il docufilm è stato visto da oltre un milione di studenti in circa 50.000 classi.
"Un risultato che ci riempie di orgoglio", aggiunge Crespi. "Ora, con la messa in onda su Rai 1 e la disponibilità su RaiPlay, potremo raggiungere anche il grande pubblico televisivo".
Impegno del servizio pubblico
"La memoria non è un rito, ma un impegno civile. E il servizio pubblico ha il dovere di rinnovarlo con strumenti che parlino al presente e alle nuove generazioni", sottolinea Luigi del Plavignano, direttore di Rai Documentari. Il documentario restituisce alla memoria collettiva non solo il coraggio professionale dei due magistrati, ma anche la loro umanità.
"Raccontare Falcone e Borsellino significa restituire il senso profondo della scelta che hanno fatto", spiega del Plavignano. Il documentario è prodotto da Teleone, con la co-produzione di Biondani TMG, Proger Smart Communication e Digital Identity.
Racconto corale e riconoscimenti
Il docufilm propone un racconto corale attraverso le testimonianze di familiari delle vittime, magistrati, giornalisti, docenti, investigatori e studenti. Le riprese si sono svolte in luoghi simbolici come Palermo, Capaci, Corleone, Marsala e Roma.
Tra le tappe significative figurano il Senato della Repubblica, il No Mafia Memorial e Villa Filippina. Il docufilm è stato premiato al Lulea International Film Festival e selezionato al Palermo International Film Festival e al Cannes World Film Festival.
Fonte AGI (www.agi.it)
Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.